rinascimentodilucca

sabato 19 agosto 2017

Un Mercato tira l'altro...


 A Lucca, ogni tanto torna alla ribalta il Mercato ambulante. “Rinascimento Lucca”, passionisti del bello con Vittorio Sgarbi, prova a valutare questo problema nel suo complesso, senza le solite strumentalizzazioni post elettorali.
Il Mercato ambulante è molto cresciuto i questi ultimi anni anche a causa della crisi economica: più clienti per i prezzi abbordabili, più ambulanti come nuova occasione di lavoro. In via dei Bacchettoni era debordante, di qui la necessità di spostarlo fuori dalle mura. Alle Tagliate o in altro posto: in centro non può più stare, sia per la dimensione che per la presenza di troppi banchi di cineserie, non in linea con il centro-storico che Lucca merita. Nessuna gogna razzista o classista, un Mercato come l’attuale, di dimensioni immense, per tutte le tasche, deve rimanere ed essere tutelato, ma senza violentare il nostro pregevole centro storico con decine e decine di furgonati di pannuccia cinese, ogni mercoledì e sabato. Bene questo mercato ambulante: ma fuori dalle Mura, dove è anche più facile arrivare e parcheggiare.
Diverso il discorso su altri mercati da aggiungere a questo tradizionale, che, in vero, di tradizionale non ha più nulla: è cosa molto diversa dal passato, per la globalizzazione commerciale. A Lucca vanno lanciati nuovi piccoli mercati che diano valore aggiunto al nostro centro, che siano eventi di accoglienza per il turista e di occasione di venire “in città”, per lucchesi e non. Abbiamo esempi illustri: dal Mercato di Cours Saleya nell’antico centro storico di Nizza, al Mercato della domenica di Forte dei Marmi: Mercati di qualità, di grande interesse, che sono occasione di incontri e commercio che valorizzano i centri storici che li ospitano. Nuovi Mercati per il centro ma anche per i paesi e le frazioni, rispettando vivibilità, decoro e il “garbo” mai da dimenticare, da chi vuole bene a Lucca, alla sua bellezza, al suo sviluppo.

by francesco colucci


Nessun commento:

Posta un commento